Premiazioni del concorso letterario “La Chianciano che vorrei”
Si svolgono domenica 24 aprile 2022 alle ore 11 presso Villa Simoneschi le premiazioni del concorso letterario intitolato “La Chianciano che vorrei”.
I bagni di Chianciano, frequentati nell’antichità e nell’alto medioevo, sono documentati dal XIII-XIV secolo come Sillene /Sant’Agnese e Acqua Bogliora/Acqua Santa e ricordati in atti e trattati dei secoli XV-XVII. Le acque di rifiuto alimentavano diversi mulini.
Il primo intervento fu un loggiato sulla fonte all’Acqua Santa (1674). Gli studi di Baldassarri e Paolozzi e l’interessamento del Granduca portarono alle prime strutture dal 1756 all’Acqua Santa e dal 1790 a Sillene, con ingrandimenti successivi.
La fortuna delle terme nel XIX secolo (arricchite delle sorgenti Casuccini e Acqua della Strada) fu favorita dagli interventi in Valdichiana (bonifiche, strade e ferrovie).
Tra ‘800 e ‘900 Chianciano diventò una cittadina termale e la sua crescita proseguì tra le due guerre con il nuovo polo di Sant’Elena (1922-23).
Negli anni ’60-’70 del Novecento, mentre Chianciano si dotava del Parco Fucoli, sbocciavano le Terme di Montepulciano/Sant’Albino nel luogo della “mofeta” o “putizza“.
Si svolgono domenica 24 aprile 2022 alle ore 11 presso Villa Simoneschi le premiazioni del concorso letterario intitolato “La Chianciano che vorrei”.
Posti limitati. Per informazioni: Terme di Chianciano (334 6250431); Pro Loco (0578 652323).
Info e prenotazioni 0578 321101 / lst_teatro@yahoo.it
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